Il colosso russo VimpelCom punta su Africa e Asia e rivede le strategie sull'italiana Wind

Ormai da qualche settimana sono fitte le indiscrezioni sulle nuove strategie del colosso russo delle Tlc (partecipato anche dalla norvegese Telenor) VimpelCom che in Italia possiede uno degli operatori nazionali della telefonia mobile, cioe' Wind. Secondo i rumors VimpelCom punterebbe a cedere Wind in quanto avrebbe scelto di lasciare l'Italia e spostarsi verso mercati a piu' alta crescita della telefonia in aree come Africa e Asia.

Tuttavia una decisione non sarebbe ancora stata presa in quanto su Wind dovra' essere prima rivista la struttura dei finanziamenti bancari, dato che la societa' e' oberata dal peso di 12 miliardi di euro di debito. C'e' chi, tra gli operatori di mercato, sostiene che la soluzione preferibile potrebbe essere (piu' che una vendita di Wind) una fusione con un altro player del mobile in Italia, in modo da ridurre la competizione sul mercato e da condividere con altri investitori gli sforzi economici. Il candidato ideale sarebbe 3 Italia, controllato dal gigante asiatico Hutchison Whampoa, ma malgrado qualche discussione, il matrimonio per ora non sarebbe ancora decollato.