Industrie De Nora pronta per la Borsa: varrà quasi 900 milioni

Industrie De Nora e’ pronta per lo sbarco in Borsa e attende il momento migliore. Solo la Brexit ha ritardato l’approdo del gruppo elettrochimico a Piazza Affari, ma dopo l’estate la società sembra con le carte in regola per l’arrivo sul listino assieme ai book runner Ubs, Deutsche Bank e Unicredit.
La società controllata da Federico e Michele De Nora non ha particolari competitor quotati, vista la particolarità del business, e quindi gli unici comparable secondo quanto indicato dal servizio di intelligence Dealreporter sono il gruppo americano Ecolab, quello spagnolo Fluidra, la multinazionale Pentair e l’altra americana Xylem. Tutti attivi nel trattamento industriale dell’acqua. Tra i comparable quotati a Londra ci sono invece Bodycote, Vesuvius e Oerlikon, attivi nella tecnologia ad elettrodi. I comparable focalizzati sul trattamento dell’acqua scambiano a circa 14-16 volte l’EV/EBITDA, mentre quelli focalizzati sulla tecnologia a elettrodi in media a un livello più basso, cioè’ circa 8 volte l’EV/EBITDA. Per questo motivo Dealreporter stima che De Nora potrebbe scambiare a una media di 11,88 volte l’EV/EBITDA per una valutazione finale di quasi 900 milioni sulla base di un Ebitda di 75 milioni.