Quel matrimonio (mancato) tra Mondadori e Bertelsmann sotto la Tour Eiffel

E' la stampa, bellezza. Non basterebbe neanche Humphrey Bogart a risollevare le sorti dei periodici, dei magazine e dei settimanali non solo in Italia ma un po' in tutta Europa. Per colpa della crisi del mercato pubblicitario, tranne pochi casi virtuosi di piccoli gruppi, i grandi colossi dell'editoria patinata devono fare i conti con bilanci in peggioramento. Un caso in Italia e' quello dei periodici di Rcs Mediagroup. Oppure di quelli di Mondadori. Cosi si studiano unioni, matrimoni, sinergie che nella maggior parte dei casi risultano alla fine impossibili.

Uno dei merger possibili che, fino ad oggi, era sconosciuto ai piu', ma che fino allo scorso anno e' sembrato sul punto di decollare e' stato quello tra Mondadori France e la controllata del gruppo Bertelsmann-Gruner Jahr in Francia, cioe' Prisma Media. Questo blog e' in grado di darne i dettagli. Entrambe le societa' transalpine, da risultati ambiziosi sono passate e fatturati in calo per la crisi della pubblicita'. Oggi Mondadori France controlla magazine come Grazia, Closer, Auto Plus, Pleine Vie, Tele Star e tanti altri. Al contrario Prisma Media controlla periodici come Gala, Voici, Geo e molti altri. Fino allo scorso anno le due societa' francesi sono arrivate a un passo dal matrimonio. Poi, per la difficolta' a trovare un accordo di governance e a individuare delle reali sinergie, le discussioni si sarebbero arenate. Oggi, secondo quanto risulta a questo blog, non ci sarebbe piu' alcuna discussione in corso. Sia Mondadori sia Bertelsmann navigheranno da sole (anche se a vista) nel difficile mercato dei periodici.