Gli ultimi rumors sulle Popolari: Bpm, Banco, Bper. Gli intrecci con B. Marche, Etruria e Carife

Aggiornamento sul risiko delle Popolari e bancario. Chi tratta con chi. Sul fronte delle Popolari resta “calda” la direttrice tra Genova e Milano, con le discussioni tra Carige e Bpm. Al capoazienda della banca meneghina, Giuseppe Castagna, non dispiacerebbe un’unione con l’istituto tra i cui soci c’è l’imprenditore Vittorio Malacalza, anche grazie alle sinergie geografiche. Ma il terzo incomodo è la Bper, che viene indicata anch’essa candidata ad unirsi con Bpm. Il Banco Popolare continua a guardare in diverse direzioni. Il suo amministratore delegato Pierfrancesco Saviotti auspicherebbe un matrimonio con la Bpm stessa, ma il presidente Carlo Fratta Pasini guarda più ad est. Una fusione con Ubi resta comunque la possibilità più gettonata per il Banco. Anche le banche oggetto di salvataggio e ricapitalizzazione con decreto governativo (cioè Banca Marche,Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara Carife) saranno probabilmente il prossimo anno target all’interno del risiko delle Popolari. Banca Etruria potrebbe infatti essere preda di Bper, mentre la stessa Banca Popolare dell’Emilia Romagna potrebbe guardare a Carife. Ma ancora Ubi Banca potrebbe fissare come target Banca Marche per la forte posizione nell’Italia centrale, al pari della Bpm. Infine, nel nord Italia, resta probabile un matrimonio tra il Credito Valtellinese e la Popolare di Sondrio. Resta da capire come si posizioneranno, dopo questo riassetto complessivo, la Popolare di Vicenza e Veneto Banca.