Riassetto Saipem, Goldman in campo come corporate broker

Si completa sempre di più il quadro del futuro riassetto di Saipem dove dovrebbe entrare con un aumento di capitale riservato il Fondo strategico italiano, controllato dalla Cassa depositi e prestiti. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, sono infatti tre le banche nominate per portare a termine l’operazione nei prossimi mesi. Lazard si starebbe occupando del rifinanziamento del debito di Saipem e della problematica del rating sul debito stesso. Credit Suisse per conto di Eni si starebbe occupando di trovare il nuovo socio e quindi sarebbe impegnata direttamente nelle discussioni con Cdp. Infine, questa sarebbe la novità maggiore, Goldman Sachs sarebbe corporate broker, responsabile della struttura del capitale: cioè’ in parole povere dovrebbe occuparsi di organizzare nei prossimi mesi, come capofila, l’aumento di capitale di Saipem, la cui entità resta da definire in seguito alla conclusione del rifinanziamento del debito infragruppo con Eni. Altre banche potrebbero poi affiancarsi a Goldman nell’eventuale consorzio.