Miss Wang, ecco il nome della dama cinese che tratta con Berlusconi per comprare il Milan

È stata descritta dalle cronache più recenti come la dama cinese: la signora in questione è l’intermediaria misteriosa che starebbe trattando con Silvio Berlusconi l’acquisto del Milan. Quale il suo nome? Si chiamerebbe Miss  Wang e sarebbe entrata in scena negli ultimi giorni, dopo aver contattato i collaboratori più stretti dell’ex-premier. I primi incontri ci sarebbero stati tra sabato e domenica, proprio quando il thailandese Bee Taechaubol era in procinto di firmare un accordo per l’acquisto di una quota del Milan. Ma chi è miss Wang? Si sarebbe presentata come intermediaria del Governo di Pechino e avrebbe espresso l’interesse di alcune aziende statali cinesi a rilevare una quota azionaria del club rossonero. Miss Wang avrebbe concentrato l’attenzione sulla popolarità del calcio nel suo Paese e sulla volontà di organizzare i prossimi Mondiali. Insomma, il mistero si infittisce. Dopo le trattative con Mr Bee, ora entra in scena miss Wang, sulla quale sarebbero in corso verifiche per capire l’attendibilità della proposta.  

  • Marillo |

    Siamo nel mondo delle favole. È assolutamente impossibile che il governo cinese, o una società statale cinese compri il Milan. Che senso ha? Si stanno facendo prendere in giro, nello stesso modo in cui li prende in giro lo squattrinato Mr Bee (che vuole solo ottenere una esclusiva per andare a trovare investitiori). Gli unici che hanno i soldi veri sono i cinesi ma la loro offerta è reputata troppo bassa.
    Tutto questo alle spese dei tifosi.
    Chi troppo vuole nulla stringe

  • Marillo |

    Siamo nel mondo delle favole. È assolutamente impossibile che il governo cinese, o una società statale cinese compri il Milan. Che senso ha? Si stanno facendo prendere in giro, nello stesso modo in cui li prende in giro lo squattrinato Mr Bee (che vuole solo ottenere una esclusiva per andare a trovare investitiori). Gli unici che hanno i soldi veri sono i cinesi ma la loro offerta è reputata troppo bassa.
    Tutto questo alle spese dei tifosi.
    Chi troppo vuole nulla stringe

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