Ecco in esclusiva il piano in 3 mosse di Thohir per portare l'Inter alla quotazione a Singapore nel 2016

Una strategia in tre mosse per portare l’Inter verso la quotazione su una Borsa asiatica. E’ stato studiato nei minimi particolari il piano con il quale il proprietario dell’Inter, Erick Thohir, e il suo staff intendono far approdare alla quotazione nel medio periodo il club nerazzurro. Periodo probabile per lo sbarco sui mercati finanziari sara’ il 2016 e le piazze piu’ probabili saranno Singapore o la Borsa di Giacarta. Ma ecco il piano in tre mosse che, secondo quanto il Sole 24 Ore e’ in grado di svelare, sta realizzando Thohir. 1) la prima operazione e’ gia’ stata realizzata con successo con il rifinanziamento del debito con Unicredit e Goldman Sachs. Un’operazione innovativa sotto ogni punto di vista. 2) Riportare l’Inter in Champions League gia’ in questo campionato in modo da incassare i 30-50 milioni di euro della competizione. L’arrivo di Roberto Mancini e’ costato parecchio (con l’aggiunta dello stipendio da pagare comunque a Walter Mazzarri) ma l’arrivo di Podolski (in prestito) e di Shaqiri (con pagamento dell’esborso posticipato alla fine del campionato) non hanno avuto effetti sulle casse del gruppo. Con i nuovi innesti, studiati dal dg Marco Fassone, l’Inter provera’ a entrare in zona Champions gia’ quest’anno. 3) La terza mossa e’ quella piu’ finanziaria. Il progetto dello sbarco borsistico e’ gia’ allo studio dei consiglieri Gerardo Braggiotti, Carlo D’Urso (uno dei piu’ noti avvocati d’affari milanesi) e di Nicola Volpi, ex-capo del private equity Permira. Con gli introiti e la vetrina della Champions, una volta aumentati i ricavi commerciali da merchandising, l’obiettivo e’ lo sbarco alla Borsa di Singapore o Giacarta nel 2016.