Alleanza sempre piu' stretta tra la Cdp italiana e quella francese: da Fincantieri a Stm fino a Saipem, tutti i dossier possibili

La Cdp italiana stringe su Parigi. Parte da Fincantieri-Stx France, ma potrebbe estendersi in futuro ad altri dossier l’alleanza sempre piu’ stretta fra la Cdp italiana e la pari grado francese, termometro anche delle buone relazioni tra i governi di Roma e Parigi. Nell’ultimo incontro tra il ministro Pier Carlo Padoan e Michel Sapin si e’ accennato all’acquisto da parte del gruppo navalmeccanico controllato dalla Cdp del 66,6 per cento di Stx France, i Cantieri dell’Atlantico oggi in mano ai coreani: operazione soggetta al via libera dell’Eliseo visto che la quota restante e’ in mano al Fond Strategique d’Investissement, emanazione della Cdp francese. Ma sono anche altri i possibili dossier comuni in futuro. Sul tavolo nei prossimi mesi c’e’ pure l’ingresso del Fondo Strategico italiano in STMicroelectronics, dove e’ gia’ presente il fondo statale transalpino. E sullo sfondo c’e’ un dossier per ora solo studiato dalle banche d’affari, prima che Eni decidesse di togliere ufficialmente Saipem dal mercato a causa del crollo del titolo della controllata: una delle ipotesi allo studio sarebbe stata infatti la fusione fra Saipem, dove sarebbe entrato il Fondo Strategico italiano, e la francese Technip, dove e’ gia’ presente il Fond Strategique d’Investissement. Insomma, tanta carne al fuoco per un’alleanza piu’ stretta in futuro tra le Cdp di Roma e Parigi.