Gli indipendenti pronti a nominare un advisor in caso di Opa di Hitachi su Ansaldo Sts

Ci sara’ o no l’Opa su Ansaldo Sts, come conseguenza dell’offerta sulla divisione Trasporti di Finmeccanica da parte della giapponese Hitachi. La domanda sorge spontanea, dopo che nello scorso fine settimana sono usciti rumors provenienti dal Giappone su un’offerta da parte di Hitachi per Ansaldo Breda e Sts da 1,45 miliardi di euro. E qui ci sono parecchi nodi da sciogliere. L’offerta su Breda, che da anni accusa grosse perdite, coinvolge infatti anche il gioiellino della divisione Trasporti di Finmeccanica, cioe’ Ansaldo Sts. Ovvio che se Hitachi puntera’ a comprare Breda e tutta la quota di controllo di Finmeccanica in Ansaldo Sts (cioe’ il 40 per cento) sara’ poi necessario lanciare un’Opa su quest’ultima. Ma l’offerta pubblica d’acquisto non e’ cosi’ matematica: Hitachi potrebbe infatti anche rilevare una quota inferiore al 30 per cento in Ansaldo Sts. In questo modo eviterebbe l’Opa e Finmeccanica manterrebbe una quota di minoranza. Ma, nel caso in cui l’Opa sara’ lanciata, si andrebbe ad aprire il “problema” dei soci di minoranza di Ansaldo Sts. Infatti sarebbe da verificare se il prezzo offerto da Hitachi e’ congruo. E qui potrebbe nascere qualche nodo da sciogliere. L’offerta da 1,45 miliardi di cui di parla presuppone infatti un prezzo per azione Ansaldo Sts di circa 8,5 euro. A calcolarlo sono stati gli analisti di Banca Akros. Se si guardano i multipli delle transazioni degli ultimi tempi nel settore dei trasporti, la valutazione di Ansaldo Sts da parte di Hitachi potrebbe essere un po’ avara, causa lo sconto ottenuto per inglobare anche Breda, che da anni genera perdite. Per Finmeccanica l’operazione sarebbe lo stesso conveniente, perche’ andrebbe a deconsolidare un’azienda che gli e’ sempre costata forti iniezioni di capitale come Breda, ma per i soci di minoranza di Sts l’Opa potrebbe non essere cosi’ interessante. Ecco perche’, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, i consiglieri indipendenti di Ansaldo Sts potrebbero nominare un advisor per valutare la congruita’ del prezzo offerto. Ovviamente tutto questo ragionamento si basa sulla buona riuscita dell’offerta di Hitachi sulla divisione Trasporti di Finmeccanica. Evento che resta ancora tutto da verificare.