Caffè' Zanetti rimanda la quotazione alla primavera 2015

Tempo variabile sui cieli della Borsa e a risentirne sono le matricole. Ha, ad esempio, deciso di posticipare lo sbarco a Piazza Affari a tempi migliori il presidente Massimo Zanetti, a capo dell’omonimo gruppo (tra i marchi più noti il Segafredo) attivo nella produzione e commercializzazione di caffè tostato. Il presidente Zanetti ha spiegato al Corriere Veneto che la quotazione non è saltata, ma che resta in piedi: anche se con tempi allungati per la crisi borsistica. Secondo indiscrezioni la società, che era già pronta per quotarsi in novembre assieme a Bnp Paribas e Banca Imi, vedrebbe a questo punto una nuova scadenza per l’Ipo: cioè la primavera 2015. Insomma, più che un addio sembra un arrivederci per l’Ipo della società che ha tra i clienti eccellenti anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.