Riassetto azionario in vista per il gruppo Costa Edutainment, leader in Italia nella gestione di grandi strutture dedicate ad attività ricreative, proprietario dell’Acquario di Genova e del parco di divertimenti estivo Aquafan e Oltremare a Riccione.
Secondo indiscrezioni, in base a quanto risulta al Sole 24 Ore, l’imprenditore Beppe Costa avrebbe avviato discussioni con alcuni soggetti finanziari per finalizzare l’uscita dalla compagine azionaria di Costa Edutainment del fondo statunitense Oaktree, che è entrato come socio nel giugno del 2019 con una quota del 40 per cento.
Secondo quanto risulta da fonti finanziarie, l’imprenditore Beppe Costa avrebbe così in corso trattative con Dea Capital, società del gruppo De Agostini, ma anche con il gruppo finanziario statunitense Pricoa Capital Group, la investment firm del colosso assicurativo Usa Prudential Financial. Al lavoro sarebbe l’advisor Pirola Corporate Finance.
L’obiettivo, con risorse sia in forma di equity sia di debito, è trovare un’intesa con potenziali nuovi partner, facilitando l’uscita di Oaktree, e provando allo stesso tempo a concretizzare un progetto da diverso tempo nei piani dell’imprenditore genovese: cioè l’aggregazione fra Costa Edutainment e Opera Laboratori Fiorentini, società che si occupa di servizi museali e che da tempo gestisce i servizi esterni di diversi importanti musei pubblici e non solo.
L’idea sarebbe quindi quella di unire cultura e intrattenimento. Proprio Opera Laboratori Fiorentini, che ha come socio lo stesso Costa, è stata oggetto di una recente trasformazione societaria, un anno fa, che ha portato l’azienda museale a uscire dal gruppo Civita, fra i cui soci c’è Luigi Abete. C’è da aggiungere che proprio Pricoa Capital Group, che potrebbe avere un ruolo nel riassetto in corso su Costa Edutainment, è stato tra i finanziatori nell’operazione su Opera Laboratori Fiorentini e quindi potrebbe fornire un assist nel piano di fusione tra le due realtà.
È comunque da tempo che ci sono manovre in corso sulla società che gestisce l’Acquario di Genova. Un anno fa uno dei giganti europei del settore, cioè la francese Looping Group, che possiede 16 parchi nel Vecchio Continente, ha avviato discussioni con Costa per rilevare l’acquario di Genova, ma la trattativa poi non era andata a buon fine. Il gruppo Costa Edutainment, come tutto il settore, è stato colpito pesantemente dalla pandemia: il fatturato dell’azienda, dove gallina dalle uova d’oro è l’Aquafan di Riccione, prima del Covid toccava quota 60 milioni, ma l’epidemia ha poi colpito il giro d’affari con un Ebitda attestato a circa 10 milioni.