Va alle battute finali la vendita del gruppo Rgi, produttore italiano di software specializzati per il settore assicurativo, passato nel 2018 sotto il controllo del fondo statunitense Corsair Capital.
In campo per l’acquisto sarebbero restati, secondo le indiscrezioni, tre fondi di private equity e una multinazionale: quest’ultima sarebbe la società israeliana Sapiens, un fornitore globale di primo piano di soluzioni software per il settore assicurativo.
La società, che è quotata al Nasdaq, sarebbe da alcuni mesi sul dossier di Rgi, interessata all’acquisto. Principale competitor nel processo sarebbe invece il private equity internazionale Bain Capital.
Nella partita sarebbero entrati però anche altri fondi: cioè il gruppo Cvc, molto attivo in Italia e che proprio a fine anno ha chiuso la cessione delle controllate Sisal e Mooney, e un altro grande private equity statunitense, sul cui nome c’è stretto riserbo. Si attenderebbe, ora, un ultimo giro di offerte per arrivare a concedere un’esclusiva.
Al lavoro, per conto dell’attuale azionista, il private equity americano Corsair Capital, è la boutique finanziaria specializzata nel fintech, Arma Partners.
Uno dei nodi principali resta la valutazione del gruppo Rgi, visto che la richiesta del venditore è sulla base di multipli a due cifre: il valore d’impresa stimato di Rgi, il cosiddetto «enterprise value», secondo alcune indiscrezioni sarebbe attorno ai 500 milioni di euro.