Blackrock, Sixth Street e Eig Global Energy in corsa per la minoranza di Enipower

Sembra alle battute finali la vendita di una minoranza di Enipower, la società di Eni, controllata al 100%, dedicata alla produzione di energia elettrica.
Secondo indiscrezioni, il colosso italiano dell’energia (che non commenta i rumors) starebbe attendendo le offerte vincolanti previste ai primi di dicembre: queste ultime sarebbero per una minoranza, anche fino al 49 per cento. Il valore dell’operazione potrebbe aggirarsi sui 600 milioni. Almeno tre i concorrenti in gara: ci sarebbe infatti il gruppo finanziario statunitense Blackrock, ma anche la società d’investimento globale Sixth Street e il gruppo Eig Global Energy Partners. Al lavoro è l’advisor Jp Morgan. Enipower produce energia elettrica in cinque centrali termoelettriche (a Brindisi, Ferrara, Mantova, Ravenna e Ferrera Erbognone) e in un impianto di cogenerazione a Bolgiano. La capacità operativa installata di queste centrali elettriche era di 4,6 gigawatt alla fine del 2020.