I grandi fondi di private equity americani come Searchlight ma anche Enel puntano ad acquistare Mooney, la ex-Sisal Pay, società di pagamenti nata da uno scorporo di Sisal e dal conferimento di attività di Intesa Sanpaolo.
La società era data come una delle potenziali matricole a Piazza Affari nella primavera del 2022. Una trattativa per l’acquisto di Mooney sarebbe infatti in fase molto avanzata. Tra i nomi che circolano di potenziali acquirenti ci sarebbero gruppi finanziari d’Oltreoceano come Searchlight, ma anche altri fondi, ma anche qualche gruppo strategico. In pole position ci sarebbe Enel che ha la divisione Enel X Pay.
Al lavoro sono gli advisor finanziari e i legali per arrivare a un accordo che sia soddisfacente per gli azionisti di Mooney: cioè Cvc e Intesa Sanpaolo. La valutazione, secondo alcune stime, sarebbe attorno ai 2-3 miliardi di euro.
L’operazione fa parte di un cosiddetto «dual track», cioè doppio binario, che nel corso delle settimane si è concretizzato per Mooney. Inizialmente la società stava infatti guardando a un possibile sbarco in Borsa. Un mese fa è stato affidato, un incarico di global coordinator a tre banche, due estere e una italiana: cioè Morgan Stanley, Goldman Sachs e Intesa Sanpaolo-Banca Imi. Poi si sarebbero fatti avanti, con manifestazioni d’interesse non sollecitate, alcuni private equity americani e la trattativa sarebbe dunque iniziata per andare a sondare la strada della cessione al posto della quotazione in Borsa.
La società è nata formalmente alla fine del 2019, come newco che ha acquisito le attività di servizio di pagamento di Sisal Group e di Banca 5: attualmente è partecipata al 70% da Cvc e al 30% da Banca 5 (società del gruppo Intesa Sanpaolo).