Parte l'Ipo di Intermonte: range di prezzo tra 2,60 e 2,90 euro

La banca di investimento Intermonte ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione, funzionale all’ammissione alle negoziazioni sul mercato Aim Italia, dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita. La società (si quota la holding) ha anche definito la struttura dell’offerta e, in particolare, prevede il collocamento istituzionale di un massimo complessivo di 13,75 milioni di azioni ordinarie, che saranno offerte da oltre 60 azionisti di Intermonte (13,062 milioni in vendita e 687.500 azioni, pari al 5,3% circa delle azioni in vendita e oggetto dell’opzione Greenshoe, offerta da alcuni azionisti di Intermonte in favore del global coordinator). Le azioni in vendita sono in totale pari al 42,8% delle azioni in circolazione e al netto di quelle proprie detenute (o il 38% dell’intero capitale sociale). Il range di prezzo indicativo è stato fissato tra un minimo di 2,60 euro e un massimo di 2,90 euro, pari a una capitalizzazione di mercato della società, al netto delle azioni proprie, tra circa 83,6 milioni, sulla base del prezzo minimo e, circa 93,2 milioni sulla base del prezzo massimo (il range, incluse le azioni proprie, corrisponde a una capitalizzazione complessiva tra circa 94,1 milioni e circa 105 milioni). Il periodo di book building partirà mercoledì 6 ottobre.