Va allo sprint finale la trattativa per la cessione del gruppo Eolo, operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, specializzato nella banda ultralarga wireless per il mercato residenziale e delle imprese. Le offerte vincolanti sono arrivate, ormai da due settimane, sul tavolo degli advisor dei soci venditori: cioè Morgan Stanley, ma anche i legali di Clifford Chance e di Chiomenti. Sono tre le proposte finali, cosiddette «binding», per acquisire il controllo del gruppo Eolo: quella di Dws, affiancato dalla banca d’affari Nomura, quella di Wren House (assistito da Credit Suisse) e quella del gruppo elvetico Partners Group.
Proprio quest’ultima offerta, secondo le indiscrezioni, sarebbe la più elevata e si avvicinerebbe in maggior misura all’asticella indicata dal socio Searchlight Capital, cioè 1,5 miliardi di euro complessivi. Partners Group è un gruppo di investimento internazionale, con sede in Svizzera, specializzato in investimenti infrastrutturali, soprattutto di tipo tecnologico: in Italia ha già realizzato qualche mese fa l’investimento in Telepass, la controllata del gruppo Atlantia. A seguire il deal per conto di Partners Group è il manager Livio Fenati, attualmente managing director del settore Private Infrastructure Europe e con un passato nel gruppo Atlantia.
Le trattative con i soci di Eolo sono ancora in corso, ma sembra che un’esclusiva, volta a finalizzare l’accordo, potrebbe essere data in questi giorni. La struttura dell’operazione prevede la cessione della quota (il 49%) da parte di Searchlight Capital e la metà della quota dell’altro azionista: la holding Cometa.