In formazione il consorzio di garanzia per l'aumento di capitale da 400 milioni della Juventus

Il Cda della Juventus, come anticipato dal Sole 24 Ore lo scorso 19 giugno, vara un aumento di capitale da 400 milioni di euro. Il rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale, come indicato in un comunicato della Juventus, si inserisce nel contesto delle misure atte a far fronte ai rilevanti impatti economici e patrimoniali della pandemia da Covid-19 (calcolati in circa 300 milioni da inizio pandemia), contribuire all’equilibrio delle fonti di finanziamento e ripristinare le condizioni d’investimento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici del piano di sviluppo. L’azionista di maggioranza Exor (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus) ha espresso il proprio sostegno all’operazione e si è impegnato a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza.
Il lancio dell’operazione è previsto in autunno e, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, sarebbero in corso discussioni con 3-4 istituti di credito per la costituzione del consorzio di garanzia. Secondo i rumors raccolti dal Sole 24 Ore, sarebbero 2 italiani (Unicredit, Mediobanca e Bnl-Bnp Paribas hanno già partecipato alla ricapitalizzazione da 300 milioni di fine 2019) e due esteri.