I private equity su figurine Panini guardando ai multipli dell'americana Topps

Non si ferma il processo finalizzato alla vendita del gruppo Panini di Modena. Il «Project Cavalier», come è stato definito, sta ancora tenendo alte le attenzioni del mondo del private equity per l’azienda, che ha tra i suoi prodotti di punta le storiche figurine del calciatori.
I grandi fondi sarebbero in campo e tra i nomi che circolano ci sono quello del gruppo scandinavo Eqt, del fondo statunitense Carlyle, del gigante degli investimenti Usa Kkr e, infine, del private equity Advent. Il pacchetto azionario di controllo dell’azienda di Modena fa capo all’imprenditore italo-argentino Aldo Hugo Sallustro, attuale amministratore delegato, e alla famiglia bolognese Baroni. Le attese dei venditori (che sono affiancati dall’advisor Lincoln International) sono per una maxi-valutazione: tra i 2 e i 3 miliardi di euro. Per fare un confronto di recente si è quotato a Wall Street, tramite Spac, il gruppo newyorkese The Topps Company, storica azienda Usa nota per le figurine del baseball: con super valutazione di 12 volte l’Ebitda.