Nuova ondata di operazioni di private equity in vista. Si aprono due dossier di importante valore:cioè Pasubio e Lifebrain.
Il private equity Cvc Capital Partners sta infatti valutando l’uscita dall’investimento nella vicentina Pasubio, leader italiano nella produzione di pelli di alta qualità per il mondo automotive . Secondo indiscrezioni, Cvc avrebbe affidato un incarico a Jp Morgan per la cessione della partecipazione. In corso sarebbe la «vendor due diligence» e, tra i potenziali interessati nel processo, ci sarebbero sia private equity sia soggetti strategici. La valutazione sarebbe di 700 milioni, circa 10-12 volte l’Ebit (60 milioni).
Cvc è entrata in Pasubio nel 2017. In minoranza (10%) era restato il fondatore e Ad, Luca Pretto. Presidente è invece Gianandrea Edoardo De Bernardis, già presidente esecutivo in Cerved. Nel 2019 l’azienda veneta ha generato 316 milioni di ricavi e un Ebitda di 60 milioni. Nel 2020, influenzato dal Covid, i ricavi hanno raggiunto i 265 milioni con un Ebitda di 65 milioni. Oltre l’80% del business è generato all’estero. Tra i clienti figurano case automobilistiche come Jaguar Land Rover, il gruppo Volkswagen, Bmw e Stellantis (Fca e Psa)
Ma c’è un altro grande dossier in partenza. Investindustrial è infatti pronta a cedere il gruppo Lifebrain, azienda tra i leader europei e specializzata nell’acquisizione di laboratori di diagnostica di medie dimensioni in tutta Europa, con una presenza soprattutto in Italia, ma anche in Austria.
Secondo indiscrezioni, Investindustrial avrebbe infatti conferito un mandato esplorativo a due banche d’affari: Goldman Sachs e Jp Morgan, che sono al lavoro per valutare eventuali manifestazioni d’interesse, sia da parte di soggetti strategici sia da parte di fondi di private equity. Nel 2019 il fatturato consolidato del gruppo Lifebrain è stato di oltre 140 milioni con oltre 40 milioni di Ebitda.