Nuovo riassetto in vista per il gruppo Fabbri Vignola, che da oltre 60 anni produce e e distribuisce macchinari e pellicole per il confezionamento dei prodotti alimentari e riviste. A cedere il controllo è il private equity Argos Wityu (in precedenza Argos Soditic) che lo ha rilevato nel 2017.
Un mandato per valorizzare la partecipazione sarebbe stato affidato all’advisor finanziario Dc Advisory e il dossier sarebbe finito sul tavolo di altri fondi e di soggetti strategici. Fra questi ultimi, in particolare, l’operazione sarebbe nel radar di Coesia, gruppo bolognese specializzato in soluzioni industriali e di packaging ad alta innovazione che vede come azionista unico e presidente, Isabella Seragnoli.
Fabbri Vignola in questi anni è cresciuta in maniera organica e anche per acquisizioni. Nel gennaio dello scorso anno l’azienda, che ha un fatturato attorno ai 100 milioni di euro, ha rilevato il concorrente Caveco. Ora si prevede un terzo possibile passaggio della proprietà in pochi anni.
Nel 2017 il fondo Argos Wityu ha rilevato i l 100% di Fabbri Vignola e a cedere il controllo, a quel tempo, erano stati i fondi di Lincolnshire Management, Igi sgr e il gruppo Stella della famiglia Chiarva.