Take Off e Ovs in corsa nell'amministrazione straordinaria di Conbipel

Spuntano potenziali interessati alle attività di Conbipel in amministrazione straordinaria. In attesa di conoscere il nome dei commissari straordinari che, come risulta al Sole 24 Ore, sono stati nominati martedì dal Ministero dello Sviluppo Economico, si guarda al futuro per comprendere quale sarà il destino dell’azienda dello storico marchio retail Conbipel, fondato nel 1958 dalla famiglia Massa e rilevato nel 2007 dal fondo statunitense Oaktree.
Oltre a Ovs, che ha recentemente acquisito Stefanel e sembra ora accarezzare l’idea di rilevare anche le attività dell’azienda di Cocconato d’Asti, spunta infatti l’interesse di Take Off, catena di fashion boutique a prezzi outlet.
Fondata nel 2012 da Aldo Piccarreta insieme alla moglie Giorgia Lamberti Zanardi, Take Off è cresciuta rapidamente fino a 30 punti vendita e nel 2019 ha registrato un fatturato di circa 23 milioni di euro. Lo scorso anno nel board della società, che non nasconde ambizioni di sviluppo, sono entrati Fulvio Conti, già presidente di Telecom Italia ed ex amministratore delegato e direttore generale di Enel, Valentino Fabbian (manager con una trentennale esperienza nel gruppo Cremonini) e Pierluca Mezzetti (ex consulente di Ernst & Young).
Take Off sarebbe interessata ad una trentina di punti vendita Conbipel di medie dimensioni situati nel tessuto urbano, negozi che potrebbero non essere appetibili per player che necessitano di spazi più ampi e preferiscono store inseriti all’interno di centri commerciali.
L’agonia del gruppo Conbipel dura ormai da oltre un anno. Alla fine di novembre, il tribunale ha dichiarato lo stato di insolvenza. Ma prima ancora di questo evento e dell’ingresso sulla scena dei commissari straordinari e del Ministero dello Sviluppo Economico, per Conbipel era stata a lungo cercata la strada del concordato.
La domanda di concordato preventivo in bianco è stata infatti in carico al Tribunale di Asti dal 18 marzo 2020, dopo che la situazione finanziaria ed economica del gruppo è precipitata in seguito alla pandemia da Covid-19. Parallelamente erano stati cercati nuovi proprietari: le offerte dei potenziali cavalieri bianchi erano attese nel luglio scorso.Così a mostrare interesse, prima dell’estate, era stato il gruppo turco Cagale Tekstill, che poi però non ha fornito le garanzie idonee, quando sono state richieste. Al contrario proprio Ovs non si era fatta concretamente avanti nella prima fase della procedura, ma sembra ora pronta a entrare in campo per rilevare le attività dall’amministrazione straordinaria.
Conpibel è un marchio storico del retail: è stata fondata nel 1958. Nata grazie all’intuizione della famiglia Massa su una fascia di mercato definita, è stata venduta circa dieci anni fa ad un fondo statunitense, il gruppo californiano Oaktree. L’azienda, che era già in difficoltà prima dell’emergenza Covid-19, secondo gli ultimi bilanci ha un giro d’affari attorno ai 180 milioni di euro e debiti per circa 30 milioni di euro