Fase finale per la scelta del private equity che farà il suo ingresso nel gruppo Tonazzo (marchio Kioene), azienda di Villanova (in provincia di Padova) specializzata nella trasformazione di carni bovine e nella produzione di alimenti freschi e surgelati.
Secondo indiscrezioni, nell’asta gestita dall’advisor, la boutique di Padova Bzm, dopo una scrematura iniziale, la pattuglia dei potenziali investitori si sarebbe ulteriormente ridotta, perché l’azionista, la famiglia Tonazzo, avrebbe scelto la strada della cessione di una minoranza anziché quella della maggioranza. Le valutazioni attese sarebbero attorno ai 250 milioni e in corsa sarebbero rimasti pochi private equity per una quota circa del 30%.
In campo ci sarebbe, in particolare, il fondo Chequers Capital e tra i competitor Ambienta. L’azienda veneta, che ha un fatturato di un’ottantina di milioni di euro, ha una buona redditività per il settore: con 14 milioni di Ebitda, che dal piano diventano 21 milioni nel prossimo anno. Il processo dovrebbe concludersi, se tutto andrà secondo le attese e se verrà definita la governance con il nuovo partner azionario, entro i primi tre mesi del 2021.