I fondi Aksia in esclusiva per rilevare la diagnostica polmonare di Mir

Riassetto in vista per il gruppo romano Mir, leader della della diagnostica polmonare. In esclusiva per acquisire la maggioranza, secondo indiscrezioni, sarebbe il private equity Aksia.  Il processo di individuazione di un partner, gestito da Mediobanca, sarebbe alla fase finale. Mir è nata negli anni 90 e fa capo a due azionisti: cioè Siro Brugnoli e Paolo Boschetti, entrambi provenienti da un altro gruppo del settore,  la Cosmed.
La società opera in un comparto ad alta crescita: quello della diagnostica polmonare nel settore della spirometria. L’azienda  ha lanciato sul mercato una particolare tecnologia: cioè le «smart machine», apparecchi utilizzati in casa per monitorare lo stato polmonare, interfacciandosi con il medico tramite un’applicazione. Con il lockdown e il Covid, questi  prodotti hanno avuto un boom di vendite. Attualmente il gruppo Mir ha circa 15 milioni di euro di giro d’affari, con circa 4 milioni di margine operativo lordo.