Guala Closures non fa prezzo in avvio e poi schizza del 18% a 8,3 euro dopo il “rilancio” di Investindustrial, che ha ritoccato in modo rilevante al rialzo l’Offerta formulata tra primavera ed estate.
L’operazione è stata anticipata dal Sole 24 Ore in edicola oggi.
Il titolo viaggia leggermente sopra gli 8,2 euro messi sul piatto oggi da Investindustrial. Attraverso il veicolo Special Packaging Solutions Investments, il fondo guidato da Andrea Bonomi ha sottoscritto accordi vincolanti per l’acquisto di una partecipazione, che sommata alle azioni già detenute, rappresenta il 48,9% del capitale sociale fully diluted del gruppo di tappi. L’operazione, come detto, avviene a 8,2 euro per azione dopo che a luglio un’Opa parziale lanciata da Investindustrial a 6 euro – bocciata peraltro dal cda di Guala – si era chiusa senza successo (era arrivato al 4%).
Le intese annunciate oggi prevedono l’acquisto, non sottoposto ad alcuna condizione, di una partecipazione complessiva di 16.271.624 azioni ordinarie Guala Closures, pari al 24,2% del capitale sociale pre-dilution (e al 23,2% fully diluted) ad un prezzo 8,20 per azione e al verificarsi di alcune condizioni sospensive l’acquisto di ulteriori 11.593.237 azioni ordinarie Guala rappresentative del 16,6% del capitale sociale.
E’ previsto inoltre il reinvestimento nel veicolo da parte di alcuni azionisti di Guala (Alantra, Delfin e Factor Holding) di parte o tutti i proventi di tali vendite. Infine al verificarsi delle condizioni e all’esecuzione delle relative compravendite, il veicolo controllato da Investindustrial lancerà un’offerta pubblica totalitaria di acquisto obbligatoria sul capitale ordinario di Guala ad un prezzo di 8,20 per azione ordinaria (per un premio del 26,6% rispetto alla media degli ultimi sei mesi).
Prima dell’estate il veicolo Special Packaging, che fa capo appunto a Investindustrial, aveva ricevuto in adesione all’opa soltanto 8.256 azioni ordinarie Guala. L’opa era stata lanciata a 6 euro per azione, mentre in aprile aveva comprato sul mercato il 4,02% del capitale. Investindustrial era così riuscita a detenere il 4,03% del capitale. Guala annovera oggi tra i suoi soci il fondo attivista Amber, Peninsula Capital con il 10%, la holding Mojto Luxco 2 con il 5,6% e il presidente Marco Giovannini con il 24,2%