Anche su Stefanel fumata nera: bocciate dal commissario le due offerte di salvataggio

Tutto da rifare e fumata nera per Stefanel. Nel giorno in cui si addensano nubi su Conbipel, verso l’amministrazione straordinaria, si complica anche l’individuazione di un possibile compratore per Stefanel, azienda storica dell’abbigliamento trevigiana in amministrazione straordinaria e oggi oggetto di una convocazione al tavolo del Ministero per lo sviluppo economico.
I tempi stretti sono stretti per l’esaurimento entro novembre delle risorse di cassa. Il commissario, Raffaele Cappiello, ha illustrato a organizzazioni sindacali e all’unità di crisi della Regione Veneto, guidata dall’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, l’inconsistenza delle due offerte giunte nel corso della gara per la cessione di Stefanel Spa e della controllata Interfashion, di Rimini in quanto, riferisce una nota della Cgil, “una è risultata non congrua, la seconda invece si è dimostrata priva delle garanzie finanziarie necessarie per ottenere l’assegnazione.
La scelta dei finanziatori di quest’ultima di ritirare le garanzie è dipesa dai timori per l’andamento della pandemia”. Cappiello avrebbe tuttavia manifestato l’intenzione di proseguire, con una procedura negoziata, il contatto con il gruppo francese firmatario della seconda offerta. Restano inoltre aperti contatti con altri soggetti, potenzialmente interessati all’acquisto.