Offerte sulla Serie A, Bain Capital chiede due giorni in più per preparare la proposta

Slitta a domenica la scadenza per la presentazione delle offerte sul 10% della media company, dove confluiranno i diritti tv delle partite del campionato italiano di calcio.
Verrà dunque superata la deadline di oggi, decisa nelle scorse settimane con la Lega Serie A e con gli advisor Lazard e Gianni Origoni Grippo. Secondo indiscrezioni una delle cordate in campo, quella fra Bain Capital e Nb Renaissance (che ha come advisor Mediobanca, Nomura e gli avvocati Gatti Pavesi Bianchi e Greenberg Traurig Santa Maria), avrebbe chiesto tempo ulteriore per definire la proposta, che lunedì sarà sul tavolo del presidente della Lega, Paolo Dal Pino, assieme a quella della cordata concorrente, formata da Cvc, Advent e Fsi (assistiti da Rothschild, Credit Suisse e Barclays oltre che da Gattai Minoli Agostinelli). Le cordate sono pronte per l’ultimo tratto della gara. Negli ultimi giorni, secondo i rumors, ci sarebbero state inoltre alcune discussioni tra la cordata Bain Capital e MediaPro.
Entrambe le offerte, che saranno esaminate in assemblea di Lega il 9 ottobre, sono per il 10% della media company, per la creazione della quale la Lega si è avvalsa del parere dello studio Tremonti. Il consorzio Cvc, Advent e Fsi offre 1,625 miliardi. Bain e Nb mettono invece sul piatto 1,350 miliardi. I meccanismi (sul minimo garantito) però avvicinano le due proposte.