Non sarà per niente facile la trattativa per l’ingresso di cantieri Sanlorenzo in Perini Navi. Sarà un processo complesso, in quanto il cantiere di Viareggio leader nella progettazione e costruzione di superyacht, punta alla ristrutturazione sotto la tutela di 182 bis della legge fallimentare, ma soprattutto avrà bisogno di un importante processo di ristrutturazione: nel tempo ha infatti archiviato 140 milioni di perdite in 9 anni.
Nel piano concordatario in bianco sono advisor legale lo studio Gattai Minoli Agostinelli, lo studio Slt per il piano di concordato e lo studio Gnudi come asseveratore.
Nel frattempo Sanlorenzo, allo scopo ha ottenuto dai soci Fenix, società riferibile alla famiglia Tabacchi, e Lamberto Tacoli il riconoscimento di un periodo di esclusiva per porre in essere le opportune verifiche.
Perini Navi è attualmente posseduta dalla famiglia Tabacchi e da Lamberto Tacoli, nonché da Fabio Perini anche indirettamente. All’esito dell’operazione, ove realizzata, è previsto che Perini Navi sia partecipata in maggioranza da Sanlorenzo. L’operazione in fase di valutazione è “subordinata all’esito positivo delle verifiche e degli approfondimenti appena avviati, al raggiungimento di accordi vincolanti tra le parti ed è soggetta al verificarsi di diverse condizioni”. Si tratterebbe di un’operazione “coerente con il modello di business di Sanlorenzo, che ha dimostrato e sta dimostrando la sua efficacia, e permetterebbe a Sanlorenzo di ampliare il perimetro di attività e consolidare ulteriormente la propria presenza nel settore dei superyacht”. L’operazione sarà approfondita dalle parti. Questo permetterà a Sanlorenzo di valutare costi e sinergie possibili e di valutare l’eventuale interesse a concludere l’operazione”.