Credit Agricole dà in gestione un miliardo di Utp: in corsa doValue, Intrum e Illimity

Credit Agricole Italia avvia il cantiere per una operazione di dimensioni rilevanti sugli Utp (acronimo di «unlikely to pay», cioè incagli) in bilancio. Sarebbe infatti allo studio la cessione di un portafoglio di qualche centinaio di milioni di euro di posizioni, ma soprattutto allo stesso tempo la definizione di un contratto con un servicer esterno per la gestione di un altro miliardo di euro di crediti problematici.
Il processo sarebbe ancora in una fase iniziale e sarebbe stata scremata la platea dei potenziali partner specializzati in questa tipologia di operazioni. In campo ci sarebbero gruppi come Illimity, doValue e il gruppo svedese Intrum.
Nelle prossime settimane il processo potrebbe entrare nel vivo. L’operazione di Credit Agricole Italia, per fare un confronto, potrebbe ricalcare quell già effettuata da Intesa Sanpaolo con il gruppo Prelios. In quest’ultimo caso si è trattato di un accordo strategico di dimensioni molto più grandi visto che ha riguardato 10 miliardi di «unlikely to pay». Ma la logica, nel caso di Credit Agricole Italia, potrebbe essere la stessa: da una parte la vendita un portafoglio di Utp e, dall’altra parte, un contratto di servicing decennale, con flussi che giustificano la cessione del portafoglio di Utp a valori più elevati della media di mercato.