Dalla Serie A al pharma campano di Genetic, ecco chi è il fondo Cvc che vuole il calcio italiano

Un colosso del private equity internazionale con 82,4 miliardi di dollari di attività gestite tra Europa e Asia e con 134,5 miliardi di commitment nei suoi fondi. Spazia dallo sport al farmaceutico e al settore industriale fino alle scommesse e alla didattica il ventaglio di attività del gruppo Cvc, che (in base alle anticipazioni del Sole 24 Ore) sta studiando un’offerta rivolta alla Lega calcio Serie A per valorizzare i diritti tv del calcio italiano.
Grande il track record nello sport del gruppo finanziario londinese. Tra il 2005 e il 2006 Cvc ha acquistati circa il 70% delle azioni del gruppo Formula One Management, proprietario del campionato di corse automobilistiche di Formula Uno, il cui controllo è stato poi ceduto per 4,4 miliardi di dollari al gruppo americano Liberty Media nel 2016 . Ma Cvc ha investito anche nel Moto Gp e nella Premiership Rugby, la lega che comprende i dodici club del massimo campionato inglese. A questo si aggiunge anche l’interesse per il Sei Nazioni, il più prestigioso torneo europeo di rugby per nazionali.Nel calcio Cvc più volte si è interessato a operazioni e dossier. Ha trattato con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, la costituzione di una super Lega dei maggiori club europei. Alcuni mesi fa il suo nome era poi circolato anche nella trattativa per acquisire la As Roma da James Pallotta.
In Italia la società d’investimento britannica, nata nel 1981 come braccio europeo di Citicorp Venture Fund, ha finora effettuato numerosi investimenti. Il più rilevante, in termini numerici, quello del giugno 2018, quando Cvc ha rilevato per 3 miliardi (28 euro per azione) il controllo dell’azienda farmaceutica italiana Recordati rilevando il 51,8% detenuto nella Fimei, la holding della famiglia Recordati. Nel 2017 sempre Cvc ha comprato per quasi 300 milioni di euro la Pasubio, azienda di Vicenza specializzata in pelli per l’industria automobilistica. Nel maggio 2016 un’altra transazione importante: l’acquisto dell’operatore di scommesse Sisal, uno dei principali operatori del gioco in Italia, per un miliardo di euro. Lo corso anno, infine, c’è stato un altro investimento importante nel settore dell’education, grazie all’investimento nell’Università Telematica Pegaso di Napoli.
E sempre in Campania starebbe guardando con attenzione ora il fondo britannico. Sul tavolo ci sarebbe il dossier del gruppo Genetic, realtà con sede a Fisciano (in provincia di Salerno) e guidata dal fondatore e presidente Rocco Pavese, specializzata nella produzione di medicinali contro l’asma e prodotti per l’oftalmologia. Genetic è una realtà in forte crescita, specializzata nello sviluppare farmaci da “girare” poi alle big del pharma per la commercializzazione. Sull’azienda campana sarebbe in corso un’asta, gestita da Ubs, e Cvc starebbe studiando l’acquisizione tramite una sua controllata tedesca, Dfe Pharma.