Maccaferri, verso il salvataggio di Carlyle e il piano di concordato

Il consiglio di amministrazione di Seci, la holding a capo del gruppo Maccaferri, procede verso il via libera all’offerta del fondo statunitense Carlyle per il salvataggio. Se tutto andrà secondo le attese, la proposta sara’ inserita nel piano di concordato da presentare al Tribunale di Bologna. Da alcuni mesi, sotto la regia dell’advisor Rothschild, erano arrivate alcune offerte per il gruppo.
A fine febbraio la Procura di Bologna ha presentato istanza di fallimento per Seci, ma il fascicolo a questo punto andra’ a decadere in modo da approvare il piano di concordato. Il fondo di private equity Carlyle negli scorsi mesi ha fatto incetta di bond di Officine Maccaferri, una delle aziende del gruppo, e ha poi presentato una proposta per il salvataggio di Seci e delle sue controllate. Quindi Carlyle potrebbe ora iniettare nuove risorse nel gruppo all’interno di una manovra di salvataggio più ampia.
Intanto proprio ieri gli obbligazionisti di Officine Maccaferri (il prestito denominato “5,75% Senior Notes con scadenza 2021) hanno dato il via libera alle misure proposte: tra le quali nuova finanza per 70 milioni e la la nomina dell’avvocato Ernesto Apuzzo come rappresentante comune degli obbligazionisti.