A Fassone 4 milioni di euro per chiudere l'accordo con il Milan

Il Milan e l’ex-Ad Marco Fassone trovano l’accordo dopo il contenzioso nato sulla risoluzione del contratto che legava ai rossoneri fino al 2021.
Grande risalto sui media e sulle agenzie sull’accordo trovato con dichiarazioni ottimiste delle parti coinvolte.
In realta’ ad avere cementato la firma delle parti sul documento è stato ancora una volta il denaro.
A Fassone, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, andrebbe infatti una somma di circa 4 milioni di euro complessivi per le sue diverse cariche passate nel gruppo.
Insomma, tanti soldi per un solo anno di gestione, quella della misteriosa presidenza cinese di Yonghong Li, sparito nel nulla dopo aver perso la bellezza di 400 milioni di euro nell’acquisto del club. Di chi fossero quei 400 milioni, ancor oggi, non è dato sapere. Di certo a credere a che fossero del cinese sono restati in pochi.
Tornando all’uscita di Fassone, i 4 milioni ottenuti nell’accordo, sono molto di meno di quanto chiesto da Fassone, che aveva puntato molto piu’ in alto: attorno ai 10 milioni.
L’ex dirigente aveva mosso causa giudiziaria contro il Milan per il licenziamento definito “ritorsivo”, chiedendone l’annullamento. Il club rossonero dal canto suo aveva presentato un dossier nel quale ha riportato le colpe di Fassone nella gestione della società rossonero nell’arco di tempo in cui è stato in carica. Diversi mesi dopo è arrivata la definitiva risoluzione. 
Da ricordare che nel corposo dossier del Milan era stato evidenziato come Fassone avesse anche pagato un’agenzia investigativa di Carpi per far pedinare un’intera settimana i giornalisti piu’ critici verso la proprietà cinese. Spendendo decine di migliaia di euro.