Il settore utility sotto l'effetto del contratto Lega-5 Stelle: bene le rinnovabili, penalizzate le municipalizzate attive nel settore idrico

Il settore delle utilty sotto l’effetto del contratto di governo tra Lega e 5 Stelle. Quest’ultima tocca infatti i punti dell`acqua pubblica, waste e rinnovabili. Non si parla invece di Energia. Dal contratto di Governo si traggono alcune indicazioni per il settore Utilities. Misure positive per il settore Renewable e neutrali per il Waste. Incertezza` invece sul Water Services.
Nel settore idrico, secondo gli analisti di Equita, le indicazioni creano `incertezza` sul settore. Ribadito il concetto di acqua pubblica e citato il riferimento al referendum del 2011 (che prevedeva l`abolizione del principio di adeguata remunerazione del capitale`). Previsti tuttavia notevoli investimenti per il miglioramento della rete idrica e di rinnovamento degli investimenti. Non si cita il trasferimento delle competenze a
dall’Autorità dell`Energia al Governo (come temuto nelle scorse settimane). Indicazioni quindi che lasciano aperte differenti opzioni di applicazione ed in questa fase risulta difficile interpretare le reali intenzioni del governo. Negativo ad ogni modo per l`incertezza che ne consegue.
Nel Waste (cioè smaltimento rifiuti) viene promosso fortemente il principio dell`economia circolare, con investimenti nel recupero e riciclo, riduzione del rifiuto prodotto, incentivazione all`uso del prodotto riciclato. Ipotizzata una fiscalità premiante per favorire l`economia circolare. Sul tema dei Waste To Energy: prevista una drastica riduzione della quota di rifiuti smaltiti in discarica e Wte, fino ad arrivare al `graduale` superamento con metodi tecnologicamente avanzati e alternativi. Sul tema quindi view bilanciata. Negativa la riduzione dell`uso wte e discariche ma con concetto di gradualità e realizzabile tramite maggiori investimenti in nuovi impianti e in economia circolare.
Quello delle rinnovabili è sicuramente il settore piu` favorito: previsto sostegno forte alle fonti rinnovabili, al risparmio e all’efficienza energetica, contrasto al cambiamento climatico
Sull’energia infine nessuna indicazione
Per Equita restano quindi sicuramente favoriti i renewables (Erg, Fkr, Arn, Ib), sulle
municipalizzate per l’incertezza per il settore water (Iren, Hera, A2A, Ace).
Nessuna indicazione invece sull`energia (Enel).