Intesa Sanpaolo avvia con la scandinava Intrum Justitia la cessione di 10 miliardi di Npl con la piattaforma

Intesa Sanpaolo ha avviato dei colloqui con il gruppo svedese Intrum Justitia per la vendita della sua piattaforma di gestione dei crediti deteriorati, insieme con un portafoglio di circa 10 miliardi di euro di crediti non performanti. L’istituto guidato da Carlo Messina, riporta l’agenzia Bloomberg, potrebbe decidere di vendere tutta la piattaforma di recupero crediti, la cui valutazione potrebbe aggirarsi sul mezzo miliardo di euro, come pure solo una parte. Nell’ambito dell’accordo Intrum Justitia, che a dicembre ha comprato in Italia la società di recupero crediti Caf, otterrebbe anche la gestione di alcuni degli attuali e futuri Npl di Intesa.
Intesa ha detto di voler ridurre dal 12,8% al 10,5% la percentuale di crediti deteriorati lordi entro il 2019, liberandosi di 16 miliardi di bad loans (di cui 4,5 miliardi già smaltiti nel corso del 2017). Il piano d’impresa di febbraio, da cui è attesa la valorizzazione della piattaforma di gestione degli Npl, potrebbe imprimere un’accelerazione al programma di smaltimento.