Snam, allo studio cessione di una quota Stogit. E punta al 20% di Opal

Il gruppo Snam studia la cessione di una quota di minoranza di Stogit, le attività nello stoccaggio, e affida un incarico a due banche d’affari per valutare alcune manifestazioni d’interesse che sarebbero arrivate nelle scorse settimane: le banche coinvolte sono Goldman Sachs e Credit Suisse.
Parte così l’attività esplorativa per valutare le differenti opportunità per crescere nel business degli stoccaggi gas, dove la società guidata da Marco Alverà punta a svolgere il ruolo di consolidatore in modo da far diventare Stogit (che verrebbe valutata attorno ai 5 miliardi) un leader internazionale. Tra i gruppi che, secondo le indiscrezioni, si sarebbero fatti avanti per una minoranza di Stogit ci sarebbero gli australiani di Macquarie e gli americani di Kkr Infrastructure, ma anche alcune compagnie assicurative estere, interessate ad un investimento dal rendimento costante. Nel frattempo, proprio Snam sarebbe tra i soggetti in lizza per il 20% del gasdotto Opal, che la tedesca Uniper punta a cedere ad inizio 2022.