Epta, gruppo multinazionale specializzato nei sistemi completi per la refrigerazione, sceglie le banche global coordinator per la quotazione in Borsa a Piazza Affari. Secondo indiscrezioni, il pool bancario sarebbe composto da Mediobanca, Jp Morgan, Morgan Stanley e, forse, Bnp Paribas. L’incarico di advisor dell’operazione era invece già stato affidato alla banca d’affari Rothschild il mese scorso.
Epta è un’azienda familiare: controllata dalla famiglia Nocivelli con l’80% della compagine e partecipata al 20% dalla famiglia Triglio Godino, il gruppo, che ha sede a Milano, è uno dei colossi mondiali del settore refrigerazione. Opera a livello mondiale, grazie ai suoi marchi Costan, Bonnet Névé, Eurocryor, Misa, Iarp e Kysor Warren. Ha archiviato il 2020 con ricavi per 908 milioni di euro, un utile di 19 milioni e una posizione finanziaria netta in miglioramento a 81 milioni. I ricavi attesi, a fine anno, dovrebbero invece essere sopra quota 1 miliardo di euro, dei quali l’85% generato all’estero. La società è cresciuta, in questi anni, per via organica e tramite un’importante campagna di acquisizioni, anche all’estero. Epta ha clienti come Carrefour, Walmart, Aldi e Tesco sui mercati internazionali, più Conad e le Coop in Italia.