I grandi fondi di private equity americani aprono il dossier della società bolognese Musixmatch, la maggiore piattaforma di testi per le canzoni al mondo.
Secondo indiscrezioni gli attuali azionisti dell’azienda emiliana, una ex start-up divenuta un caso tecnologico internazionale, starebbero pensando di aprire il capitale a un investitore finanziario. Sarebbe così iniziato un processo gestito dalla banca d’affari americana Citi, che valuterà ora le diverse opzioni a disposizione. Il dossier sarebbe finito, secondo le indiscrezioni, a colossi d’Oltreoceano del private equity, come Tpg, Apax, Kkr e Francisco Partners, tutti specializzati sul settore tech. Le offerte sono attese a breve nei prossimi giorni.
Le attese sono per una rapida crescita del gruppo Musixmatch, che attende un Ebitda in incremento a 30 milioni di euro il prossimo anno. Sulla base dei multipli del settore, la valutazione richiesta, secondo alcune stime, sarebbe tra i 300 e i 400 milioni di euro.
Il business di Musixmatch nasce da un’idea semplice, ma innovativa. Con l’evolversi delle tecnologie in campo musicale, si è perso un aspetto fondamentale: i testi scritti delle canzoni.
Negli ultimi anni l’attenzione alle parole è tornata sotto i riflettori, anche sulle grandi piattaforme di streaming. Instagram, Spotify e Amazon Music hanno avviato nuove funzioni per evidenziare le parole delle canzoni, parole che vengono raccolte da un’azienda italiana che ha sede a Bologna: appunto, la Musixmatch. che attualmente ha raggiunto i 7 milioni di canzoni trascritte in 80 lingue e oltre 50 milioni di utenti attivi.
L’azienda è stata fondata da Max Ciociola e Gianluca delli Carri nel 2010 con l’obiettivo di raccogliere in un solo luogo virtuale il maggior numero possibile di testi. Questa intuizione ha permesso di stringere un accordo con Spotify e di diventare target delle grandi aziende tech americane. Musixmatch fa cantare oggi più di 30 milioni di persone in tutto il mondo, facendo apparire in tempo reale i testi delle canzoni su cellulari, tablet e computer.