Arrivano questa settimana le offerte per il fotovoltaico di Acea. Secondo indiscrezioni, a breve è infatti fissata la scadenza per inviare le proposte vincolanti per gli asset dell’utility romana, che complessivamente secondo i rumors dovrebbero valere attorno ai 200 milioni di euro per il 100%.
Il processo, iniziato nei mesi scorsi, sembra dunque alla fase finale: dopo il ricevimento delle nuove proposte, potrebbe iniziare una fase di rilanci che dovrebbe portare ad individuare il partner finanziario di Acea.
Le trattative in corso sarebbero su 100 megawatt complessivi, dei quali 50 posseduti e 50 in costruzione, attualmente in portafoglio nel solare. Secondo indiscrezioni, sul tavolo ci sarebbe la cessione del controllo. In gara ci sarebbero 4 fondi: Tages (secondo operatore fotovoltaico in Italia con asset per oltre 1 miliardo di euro, gestiti per il tramite di due fondi, Tages Helios e Tages Helios II); il gruppo tedesco, con sede ad Amburgo, Aquila Capital; la statunitense Atlantica, quotata a Wall Street; e un quarto fondo estero, probabilmente lo sviluppatore ed investitore britannico di energia da fonte solare Equitix. Secondo Mergermarket, un incarico esplorativo è stato affidato a Banca Imi nei mesi scorsi, per valutare i potenziali compratori.
Secondo il piano industriale 2020-2024 il management di Acea intende aumentare la potenza installata da impianti fotovoltaici a 747 megawatt entro fine 2024, anche attraverso partnership con operatori finanziari.
L’attuale portafoglio nel fotovoltaico di Acea deriva da una serie di transazioni negli anni passati, tra le quali quella effettuata nel 2019, quando l’utility aveva rilevato un pacchetto di impianti per complessivi 25 megawatt, alcuni dei quali di proprietà del gruppo Belenergia. Nelle attività attualmente oggetto di un processo competitivo, una parte rilevante riguarda quelle in fase di sviluppo.