Quarto dietro-front per l'unione di Banca Consulia: nessun accordo con Bim

Banca Consulia resta single. Salta anche un’altra unione a un passo dalla meta. L’acquisizione di Bim-Banca Intermobile sembrava ormai fatta: l’offerta era totalmente cash con una componente di azioni Bim, per gli azionisti di Consulia che lo avessero rischiesto. Ma la rottura, ormai insanabile, si è consumata nella notte scorsa tra la stessa Consulia e Bim. Nessun accordo per i contrasti tra le parti su alcune condizioni specifiche dell’accordo, che non sono piaciute ai soci della stessa Consulia.
Banca Consulia sta cercando da diversi mesi un matrimonio. Questa è la quarta rottura consumata: con Banca Aletti, ma anche con il Banco di Desio. Infine c’è stata anche un’offerta di Banca Generali che non è andata a buon fine.