Cause legali fra Moby e gli hedge fund: esposti a New York e Londra

Il gruppo dei traghetti Moby e la famiglia Onorato vanno allo scontro con gli hedge fund riuniti in Ad Hoc Group. L’anticipazione del Sole 24 Ore di lunedì scorso, apre a scenari di cause legali fra l’azienda della famiglia Onorato e gli hedge fund.
Moby avrebbe infatti fatto due differenti esposti: uno alla Authority di controllo inglese e l’altro alle autorità finanziarie Usa. Nel radar ci sono gli investitori, inglesi e americani, possessori dei 300 milioni di obbligazioni Moby. La società degli Onorato avrebbe presentato un esposto, nel primo caso, alle autorità inglesi per sospetto insider trading, in quanto in periodo di «standstill», uno degli hedge (Soundpoint Capital) avrebbe ceduto la sua quota e, inoltre, perché gli stessi hedge di Ad Hoc avrebbero accresciuto la quota di possesso del debito obbligazionario dal 25% al 50 per cento. Inoltre Moby si è rivolta anche alle autorità Usa (gli hedge sono in parte americani) affermando che gli investitori starebbero danneggiando l’azienda.
Ora si attende una reazione degli hedge. Gli esposti arrivano dopo che proprio gli hedge fund di Ad Hoc hanno dato (per ora) parere negativo al piano di ristrutturazione dei debiti di Moby. Il voto degli hedge è fondamentale per arrivare alla presentazione al Tribunale di un piano (un 182 bis) entro fine marzo. Per il piano ci sarebbe già un possibile via libera da parte delle banche e dei commissari di Tirrenia.