Al momento non c’è ancora un processo ufficiale e il private equity azionista, cioè Permira, non ha ancora intenzione di farlo partire. In ogni caso i riflettori sembrano puntati nei prossimi mesi su Arcaplanet, tra i maggiori gruppi italiani del petcare e del petfood in Italia. La società sta avendo ottime performance.
Durante la pandemia il settore ha infatti avuto un vero boom. Molte famiglie si sono prese in casa un animale domestico. Tanto che le fusioni e acquisizioni ne hanno risentito. Il fondo Peninsula, assieme ad Azimut, ha comprato un mese fa il controllo del gruppo Isola dei Tesori, concorrente di Arcaplanet.
Tornando ad Arcaplanet, c’è da dire che la maturity dell’investimento è ormai un po’ datata: Permira, è presente fin dal 2016 nella compagine, Negli ultimi mesi sarebbero arrivate alcune generiche manifestazioni d’interesse spontanee da parte di alcuni fondi internazionali: tra i nomi che circolano, segnalati da Mergermarket, c’è quello del fondo Pai Partners. Ma se inizierà nei prossimi mesi un processo su Arcaplanet (37 milioni di Ebitda nel 2019 e 306 milioni di giro d’affari) il dossier sarà sicuramente all’attenzione dei maggiori gruppi strategici del settore. Secondo Il Sole 24 Ore, potrebbero essere interessati la tedesca Maxizoo e la britannica Pets at Home.