Stanno per arrivare le offerte per Banca Profilo. In questi giorni è prevista la deadline ultima per la raccolta delle offerte fissata dall’advisor finanziario Lazard. In corso ci sarebbero alcuni gruppi finanziari. Tra i nomi che erano circolati c’è quello di Attestor, che però non sarebbe della partita. In corsa ci sarebbero invece tre gruppi, due italiani e uno internazionale. Uno sarebbe un fondo di private equity.
Tra gli italiani in prima fila ci sarebbe anche Banor Sim che punta a rilevare la quota di maggioranza (62,50%) di Banca Profilo oggi all’interno del portafoglio di Sator Private Equity Fund, gestito da Sator sgr. Banor Sim è uno dei principali player specializzati nella gestione di capitali e consulenza su grandi patrimoni. Sator Private Equity Fund, in coerenza con le proprie politiche di investimento e con l’imminente termine di durata del fondo (che scade a fine anno), nel giugno scorso ha annunciato di aver avviato un processo finalizzato alla valorizzazione della partecipazione di controllo detenuta in Banca Profilo. Secondo il piano industriale presentato lo scorso anno, Banca Profilo prevede di raggiungere nel 2023 ricavi del private & investment banking pari a 35 milioni, dell’area finanza pari a 30 milioni, ricavi per 6 milioni dalla digital bank (370mila clienti consumer) e masse complessive superiori a 10 miliardi di euro.