La campana Selematic al riassetto: esce il fondo Vertis

Riassetto azionario in vista per Selematic, società campana leader nella produzione di macchine per l’imballaggio automatico, prevalentemente nei settori alimentare e del monouso.
I soci hanno infatti conferito un incarico ad Equita K Finance per la ricerca di un partner, che la affianchi in un percorso di ulteriore crescita internazionale. Il fatturato annuo di Selematic è compreso tra i 10 e i 15 milioni di euro, con un’Ebitda margin intorno al 30% che non ha risentito in modo particolare della pandemia.
Gli azionisti, Vertis Sgr (guidata da Amedeo Giurazza) e la famiglia Amabile, intendono cogliere il positivo momento di mercato e individuare un partner che li affianchi per dare ulteriore impulso allo sviluppo dimensionale della società.
Vertis è entrato 4 anni fa, nel marzo del 2017, attraverso un «leverage buyout», che ha fatto uscire dalla compagine una delle due famiglie socie dell’azienda: a quel tempo, aveva reinvestito la famiglia Amabile, con il presidente e amministratore delegato Vito Amabile, anche fondatore, scomparso lo scorso settembre. La figlia Annamaria, già all’interno del gruppo da oltre 15 anni, è quindi diventata amministratore delegato. Presidente è diventato invece Amedeo Giurazza.
In tre anni il gruppo ha rimborsato oltre 9 milioni di euro del «leverage» alle banche finanziatrici e attualmente ha una cassa attiva di 3,7 milioni.