Ecco perché Cassa Depositi studia un polo delle farmacie

La Cassa Depositi e Prestiti studia un polo delle farmacie. Il settore, del resto, interessa l’amministratore delegato Fabrizio Palermo e il management della Cdp. Negli ultimi mesi, secondo le indiscrezioni anticipate da Il Sole 24 Ore nell’edizione di oggi, sarebbe stato fatto più di un ragionamento al proposito, anche se al momento non ci sarebbe alcun passo ufficiale e concreto sul tema. Il settore è strategico per i servizi pubblici locali e per l’indotto.
Inoltre, il settore dopo la liberalizzazione, ha visto l’ingresso di gruppi stranieri come la multinazionale Walgreens Boots Alliance e di grandi fondi infrastrutturali come Antin Infrastructure che ha conquistato per oltre 600 milioni di euro l’azienda italiana Hippocrates Holding, società, che ha una rete di oltre 120 farmacie sul suolo italiano.
La costituzione di un polo delle farmacie è un altro dei dossier sul tavolo dell’Ad Fabrizio Palermo. Si tratta al momento di un ragionamento al pari di altri disegni in cantiere: come il polo del lusso, studiato sempre da Cdp, ma in questo caso per ovviare alla fase congiunturale problematica di diverse aziende del settore, che si trovano a confrontarsi con i giganti del lusso francesi e americani.