È scaduto ieri, il 28 dicembre, il piano per la presentazione al Tribunale di Milano del piano di ristrutturazione dei debiti (in alternativa un concordato in bianco oppure una procedura in base all’articolo 182 bis del codice fallimentare) del gruppo Moby, uno dei giganti italiani dei traghetti, posseduto dalla famiglia Onorato, attualmente sotto forte pressione a causa dei debiti, circa 560 milioni di euro.
Con ogni probabilità, a causa del Covid, il Tribunale di Milano concederà altri due mesi di tempo, quindi un’ulteriore proroga rispetto a quella concessa già a ottobre. Una domanda in tal senso è già stata depositata dall’azienda.
Resta da capire come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. L’azienda ha presentato nelle scorse settimane una doppia opzione di offerte ai suoi creditori: cioè obbligazionisti e banche. La prima opzione prevede un rimborso al 30% dei crediti in una volta sola, mentre la seconda opzione un rimborso al 15% con la possibilità però di crediti ulteriori (attorno al 45%) entro il 2025.
Per l’amministrazione straordinaria di Tirrenia, al contrario, ancora creditrice per una somma pari a 180 milioni di euro, sarebbe stata offerta una proposta che prevede un rimborso più o meno della metà della cifra (quindi 90 milioni) nell’arco di 5 anni. Gli obbligazionisti (in gran parte investitori specializzati come Soundpoint Capital, Cheyne Capital, BlueBay, Aptior), assistiti sull’operazione dall’advisor Houlihan Lokey, non avrebbero però mostrato parere positivo all’offerta, considerata ancora troppo bassa e avrebbero quindi proposto a Moby di intervenire anche fornendo nuova finanza.
La compagnia dei traghetti è finita in default dopo che non ha pagato a inizio anno né la cedola sul bond da 300 milioni di euro, con scadenza 2023, né gli interessi dovuti sulla linea di credito «revolving» da 260 milioni.
È ora probabile che a gennaio possano proseguire nuove negoziazioni con l’obiettivo di migliorare l’offerta. Moby, assistita dagli avvocati di Gianni Origoni Grippo, ha individuato l’investitore che dovrebbe aiutarla in questo percorso: si tratta di Europa Investimenti-Arrow Global.