Moby riavvia i contatti con gli obbligazionisti: 2 opzioni con un cavaliere bianco

Dopo mesi di discussioni interrotte, il gruppo Moby ha nuovamente approcciato i bondholder, che hanno in mano obbligazioni dell’azienda per circa 300 milioni di euro.
Nel piano di salvataggio, che dovrebbe avvenire sotto la protezione del Tribunale di Milano, sarebbe prevista nuova finanza (che potrebbe fornire uno dei due soggetti con i quali ci sono discussioni in corso, cioè Europa Investimenti o Clessidra) e due opzioni per gli stessi obbligazionisti. L’offerta di Moby e quindi dell’azionista, la famiglia Onorato, prevederebbe – secondo quanto indicato da Reorg Research – infatti una percentuale di recupero dei crediti degli obbligazionisti attorno al 30% più una seconda opzione che includerebbe la potenziale liquidità incassata dalla vendita di asset, come le navi. Ora la proposta di Moby sarebbe sul tavolo dei bondholder e si attende di capire se sarà accolta oppure rigettata.
A fine ottobre era scaduto il termine per la presentazione della proposta di concordato e il gruppo di trasporto marittimo controllato da Vincenzo Onorato aveva chiesto al tribunale di Milano una proroga dei tempi per il deposito della necessaria documentazione

  • carmela |

    Ma non si era detto che la vendita del patrimonio navi copriva l’intero importo del debito. perché non si procede?

  • carmela |

    Ma non si era detto che la vendita del patrimonio navi copriva l’intero importo del debito. perché non si procede?

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