Piattaforma del vino da 500 milioni per Clessidra: in corsa su Botter e Femar

Una piattaforma del vino da 400-500 milioni di euro. E’ questa l’operazione che il fondo di private equity Clessidra, uno dei maggiori operatori del settore, sta per lanciare appena verrà definita una delle esclusive che ha attualmente in corso per rilevare aziende del settore. Clessidra continua infatti a trattare l’acquisizione di Botter, operazione che è stata momentaneamente congelata a un passo dalla meta a causa di un’inchiesta della magistratura sul vino contraffatto di un fornitore pugliese di Botter, inchiesta nella quale Botter ha smentito ogni coinvolgimento benché il suo nome sia citato nelle carte. Poi la stessa Clessidra sta guardando il dossier di Femar Vini, azienda laziale sulla quale è in corso un processo di vendita. Su Femar, oltre a Clessidra, sono in corsa Equinox e Aksia. L’acquisizione sarà importante per il lancio del nuovo fondo di Clessidra da 600 milioni targato Italmobiliare, il quarto, sotto la nuova gestione di Andrea Ottaviano.