La francese Antin conquista le farmacie Hippocrates: equity value di 420 milioni

Il gruppo francese Antin è in pole position per rilevare il network di farmacie Hippocrates Holding. Sono arrivate ieri le offerte per a società, che ha una rete di oltre 120 farmacie e ricavi superiori ai 200 milioni di euro. Secondo indiscrezioni, il gruppo sarebbe stato valutato oltre 600 milioni di euro (in termini di enterprise value). Le offerte sarebbero arrivate da Pai Partners, Eurazeo e Antin Infrastructure, mentre il private equity britannico Pamplona sarebbe uscito dalla contesa.
Proprio le proposte di Pai e di Antin, entrambi gruppi transalpini, sarebbero state quelle più competitive. Ma Antin, alla fine, avrebbe avuto la meglio con una proposta economicamente più interessante: basata su un «equity value» di circa 420 milioni di euro. Un prezzo così rotondo sarebbe stato aiutato anche dalla valenza infrastrutturale del fondo di Antin.
Hippocrates, affiancata dagli advisor Mediobanca e Deutsche Bank, punta ormai da prima dell’estate a trovare un investitore di maggioranza. L’investitore prescelto acquisterà il 100% dell’azienda e alcuni degli azionisti poi reinvestiranno. Hippocrates è stata fondata nel 2018 su una intuizione di Rodolfo Guarino e Davide Tavaniello, che hanno capito le potenzialità della liberalizzazione del settore. Tra i maggiori soci ci sono Dvr Capital, guidata da Carlo Daveri, che ha circa il 10%, ma anche nomi dell’imprenditoria come le famiglie Notarbartolo-Marzotto con un 10%. Nel capitale anche il noto gestore del private equity Antonio Tazartes (che raccoglie con altri soci il 7%) e altri privati, come Paolo Colonna, Nicola Volpi, Gerardo Braggiotti, Lorenzo Manca.