I private equity bussano alle giacche tecniche Parajumpers

I private equity tornano in campo sul fashion. È un segnale di prudente ritorno alla normalità, da post-lockdown, quello che si intravede in alcuni processi che stanno per partire e che vedono protagonisti, come potenziali partner azionari, appunto i fondi di private equity.
Ora i riflettori sono sul gruppo Parajumpers, marchio emergente di giacche e piumini tecnici, che fa capo ai fondatori, i fratelli Paulon azionisti di Ape & Partners. Il marchio nasce nel 2006 per iniziativa del direttore creativo Massimo Rossetti e appunto dei fratelli Ermanno e Giuliano Paulon, imprenditori, con base a Segusino, ai confini della provincia trevigiana.
Il nome del marchio fa riferimento agli uomini del “210th Rescue Squadron”, i parajumpers, eroi dei salvataggi della Alaska Air National Guard . L’azienda è cresciuta, in questi anni, nel settore delle giacche tecniche e ha attratto i private equity. Negli ultimi mesi, prima del Covid, sarebbero infatti arrivate alcune manifestazioni d’interesse per l’azienda che, secondo alcune stime, verrebbe valutata circa 120 milioni di euro in termini di «enterprise value». Sarebbe quindi in corso la selezione di un advisor finanziario.