F2i si affida a Nomura per il riassetto delle torri per la telefonia di EiTowers

F2i sceglie Nomura per valutare il riassetto della partecipata EiTowers attraverso la vendita delle torri per la telefonia e il focus sulle infrastrutture per la televisione e la radio. Secondo quanto risulta a Radiocor, il fondo che controlla EiTowers ha affidato un incarico all’investment bank giapponese, guidata in Italia da Stefano Giudici e che dall’autunno scorso ha Marco Patuano quale senior advisor per l’Europa per sondare la cessione di Towertel, la controllata di Ei Towers che detiene i tralicci su cui sono ospitate le infrastrutture per trasmettere il segnale telefonico.
I colloqui su TowerTel hanno già coinvolto Cellnex Telecom, il gruppo delle torri partecipato dalla famiglia Benetton attraverso Sintonia ed Edizione, di quest’ultima holding Patuano è stato amministratore delegato fino al 2019. La società quotata in Spagna, che sarebbe affiancata da Deutsche Bank in qualità di advisor, non è comunque l’unica in pista per gli asset di Ei Towers.
Secondo quanto si apprende comunque, l’advisor di F2i Nomura – che ha come country manager in Italia Takeshi Imatoki – non ha avviato una procedura formale per la cessione dell’asset da parte di Ei Towers avviando però discussioni con più soggetti interessati. Sul tema torri peraltro, Nomura è impegnata al fianco di Ardian Infrastructure che sta trattando in esclusiva un’alleanza con Tim in Inwit. Towertel, in base ai bilanci 2018 di Ei Towers, ha realizzato in quell’esercizio ricavi per 42 milioni di euro con un risultato operativo di 15 milioni. La partecipazione in TowerTel, pari al 100% del capitale, è indicata nel bilancio consolidato di Ei Towers a 94 milioni a fine 2018.
Sullo sfondo resta, come rumors ormai ricorrente da anni, la fusione di Ei Towers con Rai Way (+2,5% in Borsa oggi), operazione tentata nel 2017 ma arenatasi sui veti del Governo Renzi e di Rai.