Sarà tempo di delisting su tutte le Borse mondiali? E’ una domanda da porsi visto che le quotazioni di molte società sono ormai massacrate dal panico da corona virus. Non è un caso che in Italia il governo Conte ha già attivato lo scudo statale su tutte le aziende strategiche quotate in borsa.
Su un pacchetto di aziende che vale oltre 200 miliardi di euro e su cui si sono abbattuti i ribassi dei giorni scorsi a Piazza Affari dovuto all’emergenza Coronavirus è infatti già attiva la normativa Golden Power approvata a settembre dall’esecutivo insieme al decreto sulla cybersicurezza suggerito dal Dis.
La normativa sulla Golden Power scatta subito in momenti d’emergenza a prescindere dal varo o meno di un provvedimento attuativo. Un’azienda come Telecom Italia vale attualmente solo 6,5 miliardi di euro. Il gruppo delle Tlc è sceso sotto la soglia di 0,30 euro ben lontana dai massimi delle ultime 52 settimane a quasi 0,60 euro. E i piccoli azionisti riuniti dell’Asti hanno dovuto scrivere al governo chiedendo di esercitare, senza alcun indugio, il golden power in presenza di azioni aggressive tendenti a modificare, soprattutto in questo periodo di emergenza, assetti di controllo e di governance di Tim.
Intanto c’è già un delisting in vista. Molmed è pronta a diventare giapponese. L’Opa del gruppo Agc è stata valutata con “favore” dal consiglio di amministrazione di MolMed, che ha già approvato l’operazione. Il gruppo giapponese dovrÀ raggiungere un minimo del 66% e ha già raggiunto un accordo con Fininvest, primo azionista della società di biotecnologie, che aderirà all’offerta con la totalità delle azioni in suo possesso pari al 23,12%.